




lunedì 31 marzo 2008

sabato 29 marzo 2008

Lasciatevi cullare dal vento, come foglie appese ai rami. I dolci e imprevedibili rumori del bosco vi accompagnano e le creature della Natura vi seguono osservandovi curiose. La Madre vi accoglie con il sorriso della sera, mentre il tramonto disegna linee di fuoco e oceano all'orizzonte e la Luna Piena si erge silenziosa davanti ai vostri occhi. Mille segreti nascondono le pieghe della Terra... e il canto delle Fate aleggia nell'aria, negli alberi e in ogni stella del cielo, racchiudendo, nelle sue note, la magia del Divino
mercoledì 26 marzo 2008
"Riusciremo anche noi, alla fine,
a scoprire il varco che tutt'ora conduce da un regno all'altro?
Sì, se dei tanti segreti che la voce di Morgana ci svela,
terremo a mente il primo,
il più semplice e tuttavia più grande:
che siamo noi, con il nostro pensiero,
a creare giorno per giorno il mondo che ci circonda."
mercoledì 19 marzo 2008
Sulla quarta di copertina del libro "Le nebbie di Avalon" di Marion Zimmer Bradley, sono scritte le seguenti parole
"Vi fu un epoca in cui le porte tra i mondi fluttuavano con le nebbie e si aprivano al volere del viaggiatore. Di là dal regno del reale si schiudevano allora luoghi segreti ed incantati, siti arcani che sfuggivano alle leggi di Natura e si sottraevano al dominio del Tempo, territori favolosi dove le più strane e ammalianti creature parlavano lingue oggi sconosciute, avevano gesti, modi e riti oggi indecifrabili; dove nessuna cosa era identica a sé stessa ma poteva mutarsi ad ogni istante in un'altra. Con l'andar del tempo, però, passare da una parte all'altra si fece sempre più difficile: "reale" e "immaginario" entrarono in netto contrasto, presero a scontrarsi come due opposte visioni del mondo."
Da sempre, però, esistono persone in grado di passare da un mondo all'altro, persone che conoscono il modo per far schiudere le nebbie e penetrare nel magico regno di Avalon
giovedì 13 marzo 2008
Batte il mio cuore.
Di bambina innamorata
di fantasia.
La mia danza così allegra
nel groviglio di giorni
grigi veloci distratti.
E' bello poter
liberare i passi miei
al ritmo
di mondi simili
a fanciulli innocenti.
Esser di nuovo qui
tra le braccia di uno gnomo
o di una fata scalza.
Balliamo ignari
di questa vita che ci fa stanchi
di tutto di niente.
Girotondi
di anime non illuse
ma viventi
davanti al falò della nostalgia.
Un unicorno
si intravede sulla via.
Elendir
Di bambina innamorata
di fantasia.
La mia danza così allegra
nel groviglio di giorni
grigi veloci distratti.
E' bello poter
liberare i passi miei
al ritmo
di mondi simili
a fanciulli innocenti.
Esser di nuovo qui
tra le braccia di uno gnomo
o di una fata scalza.
Balliamo ignari
di questa vita che ci fa stanchi
di tutto di niente.
Girotondi
di anime non illuse
ma viventi
davanti al falò della nostalgia.
Un unicorno
si intravede sulla via.
Elendir
domenica 9 marzo 2008
"Io sono l'albero e io sono il vento.
Sono la terra e il mare d'argento.
Sono una figlia e madre amata.
Un'appassionata amante sfrenata.
Sono la pioggia e l'animo vero.
Quella che rende lo spirito intero.
Son Fanciulla, Madre ed Anziana,
E dappertutto regno sovrana.
Curo il raccolto e semino Fiori.
Io sono dentro e io sono fuori.
Da fanciulla vi dono gioia festosa.
Vi nutro da Madre assai generosa.
Da Anziana vi dono saggezza segreta.
Spartitevi i Doni in Pace completa."
Invocazione alla Dea Madre terra
sabato 8 marzo 2008
C'è solo un giorno in cui la notte e il dì hanno l'identica durata, i raggi di luce nascondono le stelle e nasce la primavera. Sbocciano i fiori ed i più grandi, che hanno ospitato nel lungo inverno le fatine, aprono i petali al tepore del sole: si libera così il mondo magico. Nel silenzio ovattato si ode nitido e sempre più intenso un tintinnio di campanelli: è il segnale delle fate che sono in volo per aiutare la natura al risveglio.
giovedì 6 marzo 2008
Le fate della Terra rappresentano la forza e la natura, esse si trovano fra le rocce e le caverne o nei meandri della Terra. Il loro compito è quello di sorvegliare il terreno e di mantenerne integra la struttura. Sono solite regalare agli umani tesori e pietre preziose. Sono le più amate fra coloro che vivono in montagna, e sono particolarmente benevole. Dove vivono le fate della Terra vi è sempre abbondanza, prosperità ed allegria, in quanto la loro presenza allontana la sfortuna. Le Fate della Terra si mostrano abbastanza a chi vuole vederle, o ricompensano con doni quando viene offerto loro qualcosa.
martedì 4 marzo 2008
lunedì 3 marzo 2008
Le fate rappresentano l’infantilità
contenuta nel cuore e nell’anima
di ciascuno di noi.
Esse rappresentano il mistico, il magico
il gioco e il divertimento.
Esse ci dicono che non abbiamo bisogno
di diventare adulti,
abbiamo solo bisogno di crescere.
Non c’è bisogno di seguire un percorso
Spirituale particolare per credere
nelle fate,
c’è solo bisogno di avere un cuore
che possa amare…
Aver anche solo una volta
nella vita espresso un desiderio
ad una stella cadente.
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