Nell' originale accezione dell'Europa meridionale, la fata è totalmente sovrannaturale,
cioè non ha nulla di umano se non l' aspetto.
Il nome fata deriva dall' altro nome latino delle Parche, che è Fatae,
ovvero coloro che presiedono al Fato (dal latino Fatum ovvero "destino").
La fata è quindi un essere etereo e magico, una sorta di spirito della Natura .
Si può però essere invitati dalle fate
nel loro mondo, ma si corre il pericolo di essere coinvolti
nelle loro danze e di dover quindi danzare fino alla morte.
Se si entra nel mondo delle fate si deve dimenticare ciò che si conosce e ciò che si è, si deve affrontare la possibilità di non tornare.
In questo mondo incantato vivono altre strane
creature insieme alle fate...
Sono i folletti, gli gnomi, gli elfi.
Qui è sempre primavera, non esistono malattie, nè dolori e il tempo non ha valore.
Le fate vengono spesso nel mondo degli uomini assumendo l' aspetto che preferiscono e possono intervenire nelle umane vicende.
1 commento:
cIAO, HO LETTO IL TUO MESSAGGIO SUL TUO BLOG E SONO PASSATA A DARTI LE SPIEGAZIONI CHE MI HAI CHIESTO! aLLORA HO TOLTO LA RUGGINE CON LA CARTAVETRATA MOLTO GROSSA E TANTO OLIO DI GOMITO. pOI HO PASSATO UNA VERNICE COLOR BRONZO CHE HO ACQUISTATO IN UN COLORIFICO ORA NON RICORDO LA MARCA. POI HO PASSATO LA VERNICE COLOR AVORIO SENZA PASSARE LA CERA ED HO SCARTAVETRATO QUA E LA. lA FIORIERA INVECE, DOPO AVER PASSATO IL COLOR BRONZO, HO FATTO ASCIUGARE E POI HO SPENNLLATO UN PO' A CASO SENZA COPRIRE COMPLETAMENTE IL COLOR AVORIO! sPERO DI ESSERTI STATA UTILE, A PRESTO
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