Armi, armature e combattimento delle Fate di Lot
Le
Fate, creature del piccolo popolo, non sono solite trascorrere la loro
esistenza adoperandosi in duelli o guerriglie armate. Possono decidere
di infastidire o scherzare bonariamente con qualsiasi altro Lottiano, ma
difficilmente si incontra una Fata armata e in assetto da guerra.
In
alcuni casi, è comunque necessario potersi difendere e così conoscere
le armi più adatte alle loro dimensioni o indossare un’armatura che,
sebbene leggera, possa giovare molto.
LE ARMI
Ovviamente
non è possibile per una Fata utilizzare ogni tipo di arma, ed alcune
sono assolutamente impossibili da maneggiare, vista la poca forza
disponibile.
È particolarmente indicato l’uso di un coltello o di
uno stiletto affilato, che può essere facilmente nascosto ed usato per
colpire le parti del colpo che vengono lasciate scoperte dall’armatura
dell’avversario.
Allo stesso modo, colpire il proprio nemico con
una fionda o un piccolo arco permette di mantenersi ad una certa
distanza, e di sfruttare l’agilità e il volo che contraddistingue la
razza.
Tutto ciò che può ostacolare o rendere i movimenti più
lenti e goffi è quindi da evitare, favorendo così i punti di forza della
razza: l’intelligenza, l’agilità, la possibilità di volare e muoversi
velocemente in qualsiasi ambiente.
LE ARMATURE
Le Fate di Lot, vista la loro scarsa forza fisica, possono indossare solo armature classificate come leggere:
il Giaco Imbottito, la Corazza di Cuoio o l’Armatura a scaglie ad
esempio.
E non possono difendersi con scudi di alcun tipo, nemmeno di
legno.
Il capo, invece, può essere ricoperto da semplici elmi in
cuoio che permettono di ripararsi da cadute, frecce di rimbalzo o colpi
di striscio.
In caso di duello, quindi, la Fata si coprirà con un
pettorale in cuoio, magari rinforzato da borchie o piccole placche
metalliche, un elmo in cuoio e degli stivaletti robusti. Questo tipo di
abbigliamento non permette di difendersi da frecce o dardi scoccati su
lunga distanza, come non permette di resistere ai colpi di armi pesanti
da botta o da taglio, ma consente di mantenere un’ottima mobilità e
un’altrettanto ampia visibilità, che spesso viene a mancare ai cavalieri
armati di tutto punto.
IL COMBATTIMENTO
Anche
se combattere non è propriamente il mestiere delle Fate, in alcune
situazioni è bene sapere cos’è meglio fare e quali siano le strategie da
scegliere di fronte al loro avversario.
Per una Fata è quasi
sempre preferibile combattere in forma eterica. La forma naturale di una
Fata non richiede, infatti, alcun tipo di dispendio energetico e la
possibilità di volare unita alla scarsa altezza, le rende un bersaglio
difficile da colpire oltre che particolarmente agile.
Armate di
stiletto o spada corta, possono volare attorno all’avversario colpendolo
a ripetizione in più punti, avendo l’accortezza di scegliere quelli
scoperti dall’armatura (occhi, collo, giunture).
La forma umana
invece non permette di levarsi in volo, abilità essenziale per scappare,
e non consente neppure una forza o una resistenza maggiore,
costringendole a combattere come “umani molto deboli”.
1 commento:
Ogni volta che entro qui mi sento proprio in un altro mondo! è un posto bellissimo!
Posso prendere spunto per i miei racconti da qui? hai scritto delle cose proprio fantastiche!
A presto..Sibilla
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