Le fate sono creature di pura energia, non condividono la natura materiale della maggior parte delle razze.
Quando nascono sono in forma astrale, piccole lucine danzanti, stelline luminose, piccole fiammelle mosse dal vento e non sono dotate di parola nè di forma precisa.
Le fate assumono questa forma assai raramente: nel momento della nascita sino alla formazione del corpo etereo, per un periodo di tre mesi crica (un mese e mezzo in tempo reale), quasi mai nel corso della loro vita ed infine alla loro morte, quando piano piano la loro essenza si disgrega e va a partecipare all’essenza della Natura, riunendosi alla terra: dissolta, come piccoli atomi impazziti che andranno a far parte dell'aria, dell'acqua, del fuoco.. a tutto ciò che è la natura, cedendo duque, la propria energia al cuore della Terra.
Solo in un secondo tempo acquistano la loro natura eterea. Le fate appaiono come piccoli esseri antropomorfi, dagli arti non sempre proporzionati tra loro, hanno orecchie a punta e ali che variano per dimensione e colore in relazione alla famiglia di appartenenza, così come la loro carnagione. Sono di corporatura esile, estremamente minute, alte circa 30 centimetri. Il loro aspetto in definitiva non dev’essere pensato come quello di un umano in miniatura quanto un essere vagamente inquietante e non sempre rassicurante, proprio per la stranezza del suo aspetto.
Basti pensare agli occhi dai vari e strani colori, la testa leggermente sproporzionata rispetto alle dimensioni del corpo, le gambe lunghe e il corpo diafano.
In linea di massima le orecchie delle fate sono appuntite e relativamente rigide; in alcuni casi, tuttavia, vi sono fate con orecchie un pochino più morbide e lunghe che possiedono la capacità di muoverle lievemente.
Le fate hanno la capacità di assumere sembianze umane. Questa trasformazione richiede molta concentrazione da parte della fata e ha una durata breve. Quando una fata assume sembianze umane può variare le proprie caratteristiche fisiche, apparendo con un’età indefinibile e compresa tra l’infanzia e la vecchiaia
"L'essere non faerico che osserverà la fata che utilizza tale incanto non potrà essere certo di ciò che vede e di ciò che avrà visto: un attimo noterà dei dettagli che l'attimo dopo non vedrà più... subito gli sembrerà di aver scorto caratteristiche che poi sembreranno cambiare, non rendendo possibile fissarla in una descrizione precisa. Questo lascerà nell'interlocutore un senso inappagato, quasi mancasse qualcosa, come se ci fosse un chè di sbagliato che però l’essere che non appartiene alla razza faerica non riuscirà definire o a comprendere fino in fondo. Per questo non sarà neanche in grado di descrivere la persona con cui ha parlato, arrivando talvolta persino a credersi pazzo, a pensare di non aver mai visto quella persona che non sa se definire fanciulla, bambina o vecchia.”
ETA' MASSIMA RAGGIUNGIBILE: 800 anni
ALTEZZA: massimo 30 cm
PESO: fino a 200 g
SENSI: Vista, Udito, Olfatto: Sviluppati
Vista: La vista varia in maniera graduale tra due estremi rappresentati dalle Fate Auree da una parte, che vedono in maniera perfetta con la luce, e le Banshee che vedono al buio ma che in compenso non amano la luce diretta.
Udito: Molto acuto, soprattutto se calate nel loro habitat.
Olfatto: Sviluppato, riescono ad identificare dagli odori le bacche, il polline etc.
Tatto: Posseggono il senso del tatto.
Gusto: Possono assaggiare, ma non mangiare, dunque possono gustare propriamente solo per suzione.
Nota: Le Banshee possiedono l'infravisione
CUORE : Presente, di energia
All’interno del corpo delle Fate non vi sono organi interni come in quello degli esseri umani.
Vi è però qualcosa di simile al cuore nel petto delle Faerie: vi è infatti un centro ardente e pulsante che fa scorrere nel corpo energia e correnti vitali; un punto costituito d'energia, sentimento e linfa vitale, diafano, dove i sentimenti vanno ad addensarsi sino a generare una sorta di organo.
Il cuore della Fata ha la capacità di pulsare in sincronia con quello di altri esseri viventi, con quello delle piante o degli animali così da poter entrare in comunicazione. Le Fate hanno un potere ritmico che è quello di potersi adattare agli esseri che si trovano loro accanto.
Quest’organo non è una struttura organica fisica, ma è da immaginarsi come un punto vitale, un centro da cui si irradia energia e sentimento; una stellina luminosa al centro del petto che pulsa veloce. Esso è un punto dove l’energia di cui è fatta la Fata è più intensa e da cui si espande per dare forma e densità al corpo della Fata.
Non essendo un organo fisico non può essere colpito in modo tale da danneggiare particolarmente la Fata: se essa verrà colpita al centro del petto subirà i danni derivanti dalla ferita senza ulteriori conseguenze.
SONNO: Assente
ALIMENTAZIONE: Assente
La fata non possiede organi digestivi, né è soggetta a stimoli di necessità come fame o sete
RESPIRAZIONE: Assente
La fata respira quasi per un ricircolo di aria, ma propriamente non possiede vie respiratorie poiché non necessita di aria per la propria sussistenza. L’aria passa dal suo naso o dalla sua bocca quasi come in un flauto, e serve semplicemente per parlare, soffiare o cantare. Per questa ragione non può essere soffocata
PIANGERE: Presente
PROCREAZIONE: Solo per sentimento
La fata non ha organi genitali, non può compiere atti sessuali, non percepisce alcuno stimolo di attrazione per altri esseri. Essendo una creatura psichica prova attrazione e repulsione solo per la parte spirituale delle creature, e può ingravidarsi senza atto alcuno, solo se ama e viene amata intensamente come frutto di un amore platonico, così da rimanere ingravidata da un sentimento. Dopo tre mesi partorirà senza dolore o doglie sempre e solo una fata in forma astrale. (La fata saprà naturalmente di essere in stato di attesa, dato che percepirà la presenza della futura creatura tramite il sentimento che le trasmette.)
VOLARE: Presente (tranne Fate dell'Acqua)Quando nascono sono in forma astrale, piccole lucine danzanti, stelline luminose, piccole fiammelle mosse dal vento e non sono dotate di parola nè di forma precisa.
Le fate assumono questa forma assai raramente: nel momento della nascita sino alla formazione del corpo etereo, per un periodo di tre mesi crica (un mese e mezzo in tempo reale), quasi mai nel corso della loro vita ed infine alla loro morte, quando piano piano la loro essenza si disgrega e va a partecipare all’essenza della Natura, riunendosi alla terra: dissolta, come piccoli atomi impazziti che andranno a far parte dell'aria, dell'acqua, del fuoco.. a tutto ciò che è la natura, cedendo duque, la propria energia al cuore della Terra.
Solo in un secondo tempo acquistano la loro natura eterea. Le fate appaiono come piccoli esseri antropomorfi, dagli arti non sempre proporzionati tra loro, hanno orecchie a punta e ali che variano per dimensione e colore in relazione alla famiglia di appartenenza, così come la loro carnagione. Sono di corporatura esile, estremamente minute, alte circa 30 centimetri. Il loro aspetto in definitiva non dev’essere pensato come quello di un umano in miniatura quanto un essere vagamente inquietante e non sempre rassicurante, proprio per la stranezza del suo aspetto.
Basti pensare agli occhi dai vari e strani colori, la testa leggermente sproporzionata rispetto alle dimensioni del corpo, le gambe lunghe e il corpo diafano.
In linea di massima le orecchie delle fate sono appuntite e relativamente rigide; in alcuni casi, tuttavia, vi sono fate con orecchie un pochino più morbide e lunghe che possiedono la capacità di muoverle lievemente.
Le fate hanno la capacità di assumere sembianze umane. Questa trasformazione richiede molta concentrazione da parte della fata e ha una durata breve. Quando una fata assume sembianze umane può variare le proprie caratteristiche fisiche, apparendo con un’età indefinibile e compresa tra l’infanzia e la vecchiaia
"L'essere non faerico che osserverà la fata che utilizza tale incanto non potrà essere certo di ciò che vede e di ciò che avrà visto: un attimo noterà dei dettagli che l'attimo dopo non vedrà più... subito gli sembrerà di aver scorto caratteristiche che poi sembreranno cambiare, non rendendo possibile fissarla in una descrizione precisa. Questo lascerà nell'interlocutore un senso inappagato, quasi mancasse qualcosa, come se ci fosse un chè di sbagliato che però l’essere che non appartiene alla razza faerica non riuscirà definire o a comprendere fino in fondo. Per questo non sarà neanche in grado di descrivere la persona con cui ha parlato, arrivando talvolta persino a credersi pazzo, a pensare di non aver mai visto quella persona che non sa se definire fanciulla, bambina o vecchia.”
ETA' MASSIMA RAGGIUNGIBILE: 800 anni
ALTEZZA: massimo 30 cm
PESO: fino a 200 g
SENSI: Vista, Udito, Olfatto: Sviluppati
Vista: La vista varia in maniera graduale tra due estremi rappresentati dalle Fate Auree da una parte, che vedono in maniera perfetta con la luce, e le Banshee che vedono al buio ma che in compenso non amano la luce diretta.
Udito: Molto acuto, soprattutto se calate nel loro habitat.
Olfatto: Sviluppato, riescono ad identificare dagli odori le bacche, il polline etc.
Tatto: Posseggono il senso del tatto.
Gusto: Possono assaggiare, ma non mangiare, dunque possono gustare propriamente solo per suzione.
Nota: Le Banshee possiedono l'infravisione
CUORE : Presente, di energia
All’interno del corpo delle Fate non vi sono organi interni come in quello degli esseri umani.
Vi è però qualcosa di simile al cuore nel petto delle Faerie: vi è infatti un centro ardente e pulsante che fa scorrere nel corpo energia e correnti vitali; un punto costituito d'energia, sentimento e linfa vitale, diafano, dove i sentimenti vanno ad addensarsi sino a generare una sorta di organo.
Il cuore della Fata ha la capacità di pulsare in sincronia con quello di altri esseri viventi, con quello delle piante o degli animali così da poter entrare in comunicazione. Le Fate hanno un potere ritmico che è quello di potersi adattare agli esseri che si trovano loro accanto.
Quest’organo non è una struttura organica fisica, ma è da immaginarsi come un punto vitale, un centro da cui si irradia energia e sentimento; una stellina luminosa al centro del petto che pulsa veloce. Esso è un punto dove l’energia di cui è fatta la Fata è più intensa e da cui si espande per dare forma e densità al corpo della Fata.
Non essendo un organo fisico non può essere colpito in modo tale da danneggiare particolarmente la Fata: se essa verrà colpita al centro del petto subirà i danni derivanti dalla ferita senza ulteriori conseguenze.
SONNO: Assente
ALIMENTAZIONE: Assente
La fata non possiede organi digestivi, né è soggetta a stimoli di necessità come fame o sete
RESPIRAZIONE: Assente
La fata respira quasi per un ricircolo di aria, ma propriamente non possiede vie respiratorie poiché non necessita di aria per la propria sussistenza. L’aria passa dal suo naso o dalla sua bocca quasi come in un flauto, e serve semplicemente per parlare, soffiare o cantare. Per questa ragione non può essere soffocata
PIANGERE: Presente
La lacrima di una fata, viene immaginata come una piccola stilla d'energia che ricorda appunto la figura di una lacrima. Queste sono reali e magiche nello stesso tempo.
Ovviamente la fata per anatomia non possiede alcuna ghiandola lacrimale.
Ma, come è vero che possiede una forma antropomorfa tangibile, ella riesce a formare delle lacrime in momenti di particolare gioia o dolore come manifestazione del loro stato d'animo.
La particolarità di queste lacrime, è appunto quella di consistere in una manifestazione magica generata da un sentimento.
PROCREAZIONE: Solo per sentimento
La fata non ha organi genitali, non può compiere atti sessuali, non percepisce alcuno stimolo di attrazione per altri esseri. Essendo una creatura psichica prova attrazione e repulsione solo per la parte spirituale delle creature, e può ingravidarsi senza atto alcuno, solo se ama e viene amata intensamente come frutto di un amore platonico, così da rimanere ingravidata da un sentimento. Dopo tre mesi partorirà senza dolore o doglie sempre e solo una fata in forma astrale. (La fata saprà naturalmente di essere in stato di attesa, dato che percepirà la presenza della futura creatura tramite il sentimento che le trasmette.)
Le Fate possono volare e possono raggiungere diverse altezze. Non vi sono limitazioni riguardo all'altezza che esse possono percorrere. Esse non necessitano di respirare, quindi non avrebbero nemmeno il problema dell'eccessiva altitudine. Un probleme, invece, potrebbe essere costituito dal non aver più energia dopo lunghi voli senza mai riprender le forze, lontane dal proprio elemento.
Inoltre le Fate delle diverse Famiglie proveranno più o meno desiderio di volare in alto (senza che vi sia in questo una vera e propria limitazione): le Fate dell'Aria, ad esempio, sono quelle più attratte dalle altitudini, quelle che proveranno maggiore istinto di spiccare il volo; mentre quelle di Terra sarebbero riluttanti a lasciare il proprio elemento. Le Fate dell'acqua non possono volare ma solo compiere grandi balzi. Quelle auree e del fuoco, invece, potrebbero essere attratte dal volare verso il sole; mentre le banshee preferiranno volare nelle notti buie.
NUOTARE: Solo le Fate d’Acqua
Le fate non possiedono propriamente la capacità di nuotare tranne le fate d’acqua, non possono affogare poiché non possiedono vie respiratorie. Se una fata non d’acqua viene immersa nell’acqua non riuscirà a coordinare il proprio corpo se il fondale è profondo, se l’acqua è bassa semplicemente proverà ripulsione e istintivamente cercherà di uscire subito.
RESISTENZA CALDO/ FREDDO: Presente
Le fate non risentono del caldo e del freddo a meno che essi non siano eccessivi. Ovviamente le Fate del Fuoco hanno maggiore resistenza al caldo.
Laehel
4 commenti:
Ciao minnie come va? Spero bene grazie per questo post molto interessante e completo, avevo delle lacune in tal senso, adesso ne so di piu', sono degli esseri affascinanti, che hanno sempre attirato l'attenzione nei tempi, ciao buona giornata baci rosa a presto
OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! Lo sento sto per diventare una fata, che belloooooooooooo!!!..................Fata Francilla ecco quale sarà il mio nome, non sarò una fata d'acqua ,mi piace volare verso l'infinito e oltreeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!...
Menomale che si sei tu cara a fami sognare!!! Baci
Fata Francilla
Interessantissimo questo post! Ho scoperto un sacco di cose!
Un abbraccio
Federica
E' molto affascinante il mondo delle fate,hai fatto un bellissimo post ricco di notizie...a me piacciono le fate ma non ho mai approfondito l'argomento!!!Il tuo post soddisfa molte curiosità ...e le immagini sono veramente magiche!!!Bacione Liza.
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