Una leggenda racconta che in un tempo molto lontano, il Sole viveva da solo nel suo palazzo dorato, dietro l’orizzonte.
Ogni mattina al risveglio, il Sole saliva sul suo carro trainato da cavalli alati, ed andava a fare il giro della terra.
Di notte, quando tornava a dormire, ad illuminare il cielo rimanevano solo le stelle.
Un giorno come tutti gli altri, il Sole salì sul carro e cominciò la sua passeggiata. Il suo sguardo si fermava prima, sulle vette delle montagne, risvegliando i ruscelli e gli uccellini, e poi sugli alberi e sui fiori, il suo sorriso scaldava le acque dell’oceano e dava energia a tutta la terra.
Ma quel giorno, passando accanto ad un bosco, il suo sguardo, non riuscì a non fermarsi sulla fanciulla più bella che avesse mai visto.
Sole s’innamorò subito di lei e le chiese di diventare sua moglie. Luna, questo era il nome della ragazza, accettò con gioia, perché nel suo cuore serbava l’amore per Sole già da molto tempo.
Il suo unico cruccio era di lasciare da soli i suoi vecchi genitori.
Con amore Sole le assicurò che ogni giorno avrebbe portato loro sue notizie, e che spesso sarebbero andati a trovarli.
Le nozze di Sole e Luna fecero adirare oltremodo il Dio degli Inferi, che da tempo pensava di far sposare sua figlia con Sole. Così decise di vendicarsi.
Una sera, dopo il tramonto, il Re degli Inferi si presentò a casa dei genitori di Luna travestito da servitore del Sole, dicendo loro che Luna stava malissimo e che aveva bisogno del loro aiuto. I due, nonostante il buio si prepararono e partirono subito verso il castello del Sole. Ma la luce delle stelle non era sufficiente per illuminare il loro camino, e così presto si persero nel bosco.
Il Re degli Inferi andò allora da Luna per riferirle che i suoi genitori si erano persi, e che non c’era altro modo per aiutarli che illuminare loro la strada. Luna prese una torcia del castello del Sole, ma la sua luce era debole e non arrivava ai genitori, allora il Re degli Inferi, le propose di usare il suo carro con i cavalli alati, per poter salire su in cielo ed illuminare la strada.
Luna non sapeva che una volta partito il carro, non si sarebbe fermato finché non avesse fatto il giro completo della terra, e che i cavalli non potevano volare con la luce del sole. Così accettò di salire sul carro.
La luce della sua torcia aiutò i suoi genitori a trovare la strada, ma quando cercò di fermare i cavalli e tornare a casa del suo amato Sole, capì la verità. Pianse disperatamente, e una lacrima cadde dai suoi bellissimi occhi, per posarsi delicatamente sul petalo di un fiore.
Il mattino dopo al suo risveglio, il Sole cercò disperatamente la sua amata, ma non la trovò da nessuna parte. Il suo sguardo cadde sul fiore con la lacrima della Luna, un raggio toccò la lacrima baciandola, e da questo bacio nacque la Regina di Avalon.
Ogni notte la Luna riprende il carro con la speranza di tornare nella casa del Sole prima del suo risveglio, e ogni mattina le sue lacrime cadono sui fiori. Pochi istanti dopo un raggio di sole le bacia, e nasce una Fata di Avalon… o almeno così, dicono le leggende...
le fate di Avalon
1 commento:
Ciao Minni
Sono un'amica di Maddy devo farti i miei complimenti per il tuo blog..è bellissimo!!!..Io adoro le fate i folletti e tutto il mondo fatato ne colleziono tantissimi e le loro storie mi affascinano sempre!!!^^
da oggi in poi ti seguirò e ti aggiungerò tra i miei link preferiti così ti terrò d'occhio spero che mi verrai a trovare anche tu mi farà molto piacere!!!^^
buon fine settimana
baciotti
Denny*
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